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Arcieparchia di Teheran

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Arcieparchia di Teheran
Archieparchia Teheranensis Chaldaeorum
Chiesa caldea
Diocesi suffraganee
senza suffraganee
 
Arcieparca metropolitaImad Khoshaba Gargees
Presbiteri4, tutti secolari
442 battezzati per presbitero
Religiosi3 donne
 
Battezzati1.770
StatoIran
Parrocchie7
 
Erezione1853
Ritocaldeo
CattedraleSan Giuseppe
IndirizzoEnghelab Street, Shahid Abbas Moussavi St. 37, Teheran 15819, Iran
Dati dall'Annuario pontificio 2023 (ch · gc)
Chiesa cattolica in Iran

L'arcieparchia di Teheran (in latino Archieparchia Teheranensis Chaldaeorum) è una sede metropolitana senza suffraganee della Chiesa cattolica caldea in Iran. Nel 2022 contava 1.770 battezzati. È retta dall'arcieparca Imad Khoshaba Gargees.

L'arcieparchia comprende il territorio dell'Iran a nord del 33º parallelo.

Sede arcieparchiale è la città di Teheran, dove si trova la cattedrale di San Giuseppe.

Il territorio è suddiviso in 7 parrocchie.

L'arcieparchia di Senha fu eretta nel 1853, ricavandone il territorio dall'arcieparchia di Kirkuk.

A Teheran fu eretto un vicariato patriarcale nel 1895, dipendente direttamente dal patriarcato di Babilonia dei Caldei.

Dal 1946 l'arcieparca trasferì la sua sede nella capitale.

Il 3 gennaio 1966 ha ceduto una porzione di territorio a vantaggio dell'erezione dell'arcieparchia di Ahwaz.

Il 16 marzo 1971, in forza del decreto Inde ab anno della Congregazione per le Chiese orientali, ha assunto il nome attuale.

Cronotassi dei vescovi

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Si omettono i periodi di sede vacante non superiori ai 2 anni o non storicamente accertati.

  • Jerome Shimun Sinjari † (7 settembre 1853 consacrato - 1885 dimesso)
    • Matteo Paolo Chamminà † (1885 - 1892 ritirato) (amministratore patriarcale)
    • Ciriaco Giorgio Goga † (1893 - 18 gennaio 1911 deceduto) (amministratore patriarcale)
  • Jean Nissan † (12 maggio 1914 - 20 aprile 1937 nominato arcieparca, titolo personale, di Zākhō)
  • Abraham Elias † (6 settembre 1938 - 15 febbraio 1940 deceduto)
  • Joseph Cheikho † (22 maggio 1944 - 7 marzo 1970 ritirato[1])
  • Youhannan Semaan Issayi † (7 marzo 1970 succeduto - 7 febbraio 1999 deceduto)
  • Ramzi Garmou (7 febbraio 1999 succeduto - 22 dicembre 2018 nominato arcieparca di Diyarbakır)
    • Sede vacante (2018-2023)[2]
  • Imad Khoshaba Gargees, dal 26 settembre 2023

L'arcieparchia nel 2022 contava 1.770 battezzati.

anno popolazione presbiteri diaconi religiosi parrocchie
battezzati totale % numero secolari regolari battezzati per presbitero uomini donne
1896[3] 700 ? ? 2 350 2
1913[4] 900 ? ? 3 300 2
1949 5.000 10.000.000 0,1 6 6 833 6
1970 8.100 14.000.000 0,1 12 5 7 675 7 10 6
1980 9.000 ? ? 13 10 3 692 11 3 14 9
1990 5.000 ? ? 8 7 1 625 1 14 10
1999 3.500 ? ? 5 4 1 700 8 1 15 5
2000 3.000 ? ? 5 4 1 600 6 1 13 5
2001 3.150 ? ? 5 4 1 630 5 1 13 5
2002 2.880 ? ? 5 4 1 576 5 1 14 5
2003 3.000 ? ? 5 4 1 600 5 1 12 5
2004 3.000 ? ? 5 4 1 600 3 1 12 6
2009 2.650 ? ? 6 4 2 441 3 2 9 6
2010 2.000 ? ? 7 3 4 285 3 4 8 6
2014 2.500 ? ? 3 3 833 6 6
2017 2.000 ? ? 6 6 333 5 5
2020 1.740 ? ? 3 3 580 5 5
2022 1.770 ? ? 4 4 442 3 7
  1. ^ Nominato arcivescovo titolare di Amida.
  2. ^ Durante la vacanza della sede furono amministratori patriarcali Ramzi Garmou, dal 22 dicembre 2018 all'agosto 2021, e Thomas Meram, dall'agosto 2021.
  3. ^ Chabot, op. cit., p. 453. A questi vanno aggiunti 110 fedeli segnalati nel vicariato patriarcale di Teheran.
  4. ^ Annuaire Pontifical Catholique, cit., p. 516. A questi vanno aggiunti 150 fedeli segnalati nel vicariato patriarcale di Teheran (cfr. p. 483).

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Licensed under CC BY-SA 3.0 | Source: https://it.wikipedia.org/wiki/Arcieparchia_di_Teheran
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