Asher è un nome proprio di persona inglese maschile[1][2].
È un nome biblico, portato nell'Antico Testamento da Aser, figlio di Giacobbe e di Zilpa e capostipite della tribù omonima (Gn30:12-13[6])[1][2][3][5][7][8][9].
Etimologicamente, viene ricondotto in genere all'ebraico oshor o osri, che vuol dire "felice", "benedetto", "beato"[1][2][3][5][7][8][9], e ha quindi significato analogo ai nomi Fortunato, Benedetto, Eutichio, Felice e vari altri. È stata tuttavia proposta anche una derivazione dai nomi delle divinità Asherah o Assur[8].
In italiano il nome è adattato come Aser[4][5], ma gode di scarsissima diffusione, usato perlopiù nelle comunità ebraiche o tra i residenti stranieri[5].
L'onomastico ricorre il 1º novembre, in occasione di Ognissanti, in quanto Asher non è portato da alcun santo ed è quindi adespota.