Con il termine clutter si indicano tutti gli echi indesiderati ricevuti da un radar, di solito costituiti dalla riflessione dell'energia elettromagnetica su elementi dell'ambiente che circonda il bersaglio, sia naturali (montagne, precipitazioni atmosferiche, etc.), sia artificiali (palazzi, strutture ingegneristiche e architettoniche, etc.). Il clutter costituisce, quindi, un disturbo di tipo additivo (oltre al rumore termico ed al jamming) che si sovrappone al segnale utile che identifica invece il bersaglio (target) da rivelare.
In genere, i bersagli sono considerati come scatteratori puntiformi, mentre il clutter come uno scatteratore dotato di estensione, che si estende su più celle angolari e/o di distanza. A questo proposito, si distinguono: