Guido Artom (Torino, 15 giugno 1906 – Milano, 6 marzo 1982) è stato uno scrittore e curatore editoriale italiano.
Di antica e nobile famiglia ebraica piemontese, imparentata con quella dell'omonimo imprenditore e mecenate, fu avviato alla carriera diplomatica, interrotta nel 1933 nell'ambito di una progressiva epurazione del personale di origine ebraica dagli uffici statali [1]. Dal 1942 al 1943 diresse la Biblioteca e museo teatrale del Burcardo, per la quale compilò anche il repertorio su Le raccolte teatrali della Società Italiana degli Autori ed Editori (Roma, Istituto Grafico Tiberino, 1939) [2]. Fu coproprietario e direttore dell’edizione italiana di Selezione dal Reader's Digest e direttore dell'Istituto italiano di cultura di Bruxelles[3]. Autore prolifico di romanzi storici di ambientazione ottocentesca tradotti in più lingue [4], nel 1981, con I giorni del mondo entrò nella cinquina del Premio Strega.
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