The Jerome Biblical Commentary (JBC) è il titolo di un libro in lingua inglese, pubblicato per la prima volta nel 1968 negli Stati Uniti. Il nome si riferisce a san Girolamo, autore della Vulgata e di un articolato commento della Sacra Scrittura.
La prima edizione del commentario fu pubblicata nel 1968 con il nome di Jerome Biblical Commentary ad opera degli esegeti Raymond Edward Brown, Joseph Fitzmyer e Roland Murphy per la casa editrice Prentice-Hall. Partito da una tiratura di 200 000 copie per la prima edizione, è divenuto uno dei commentari più diffuso negli Stati Uniti, tradotto in lingua spagnola, portoghese e italiana.
Una versione italiana del commentario è stata pubblicata nel 1973 con il nome di Grande Commentario Biblico dalla casa editrice Queriniana.[1]
Nel 1990 fu data alle stampe dalla stessa casa editrice una nuova edizione riveduta e aggiornata ad opera degli stessi esegeti con il come di New Jerome Biblical Commentary (NJBC)[2][3], che il cardinale Carlo Maria Martini commentò con le seguenti parole:
«the best of English-speaking Catholic exegetes... [that] condenses the results of modern scientific criticism with rigor and clarity. Yet this contemporary approach is achieved without neglecting the long road that Christian tradition has travelled in dedicated, constant, and loving attention to the Word of God.... [The pages of the Bible] are duly situated in their appropriate historical and cultural context...[It is] an instrument for rich ecumenical dialogue [that avoids] arid literalism 'that kills' (2 Cor 3:6) and a drift into generalized spiritual applications»
«è la migliore opera degli esegeti cattolici di lingua inglese...Il Jerome Biblical Commentary condensa con rigore e chiarezza i risultati della critica scientifica moderna. Tale approccio contemporaneo è conseguito senza rinnegare il lungo cammino della tradizione cristiana nel segno di un'attenzione continua, amorevole e dedita al Vrbo di Dio...[Le pagine della Bibbia] vengono puntualmente collocate nel contesto storico-culturale loro proprio...L'opera è uno strumento per il dialogo ecumenico [che evita] un'arida lettura letterale "che uccide" (2 Corinzi 3:6[4]) ed è una deriva nel verso di applicazioni spirituali generalizzate»
Il JBC contiene un commento verso per verso, un'introduzione ai singoli libri e ad alcuni insiemi di capitoli, corredata dalla seguente serie di articoli tematici:
Un'edizione italiana del commentario è stata pubblicata nel 2002 con il nome di Nuovo Grande Commentario Biblico dalla casa editrice Queriniana.[6]
Una terza edizione riveduta dell'opera è stata pubblicata il 27 gennaio 2022 dalla casa editrice Bloomsbury Publishing con il nome di The Jerome Biblical Commentary for the Twenty-First Century a cura dei biblisti cattolici John J. Collins, Gina Hens-Piazza, Barbara Reid e Donald Senior, che coordinano il lavoro di oltre novanta colleghi di tutto il mondo.
La pubblicazione del volume è stata accolta positivamente da Papa Francesco, il quale ha anche scritto la prefazione dell'opera.[7]
Per il dicembre 2024 è annunciata la versione italiana di questa terza edizione, sempre per i tipi di Queriniana, con il titolo Commentario biblico per il XXI secolo.