Mary Queeny, all'anagrafe Mary Boutros Younis Dagher (in arabo هند رستم?; Tannourine, 16 novembre 1913 – Il Cairo, 25 novembre 2003), è stata un'attrice e regista egiziana. Nipote di Assia Dagher[1] (1908-1986) attrice e produttrice cinematografica e di Assad Dagher famoso giornalista dell'Al-Ahram, moglie dell'attore e regista Ahmad Galal[2] (1887-1947), madre del regista Nader Galal[3] (1941-2014) e nonna del regista Ahmad Nader Galal[4] (1974- ), Mary Queeny[5] è stata una pioniera[6] dell'industria cinematografica araba[7].
Mary Boutros Younis Dagher[8] nacque il 16 novembre 1913 a Tannourine da una famiglia cristiano-libanese, alla morte del padre si trasferì con sua madre e sua zia Assia Dagher (1908-1986) al Cairo, dove negli anni '30 acquisì la nazionalità egiziana. A 12 anni decise di volersi chiamare Mary Quenny e nel 1929 iniziò a lavorare nel cinema prima come attrice (tra le prime a recitare senza velo[9]) poi nel montaggio, in un film del suo futuro marito Ahmed Galal. I due si sposarono nel 1940 e fondarono il Gala Studios[10], uno dei più importanti studios cinematografici dell'epoca d'oro del cinema del Medio Oriente, con i primi laboratori di pellicola cinematografica a colori (Cinemascope)[11]. Venduto nel 1963 alla Misr Company e poi acquisito negli anni '70 dal regista Yusuf Shahin col nome di Misr International Films[12].
Mary Queeny, Assia Dagher, Aziza Amir (1901-1952), Behidja Hafez (1908-1983), Fatma Rouchdi (1908-1996) ed Amina Mohamed (1908-1985) sono considerate le sei pioniere donne del cinema arabo[13]
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