Olmo Gentile comune | |
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Torre Medioevale | |
Localizzazione | |
Stato | Italia |
Regione | Piemonte |
Provincia | Asti |
Amministrazione | |
Sindaco | Giuseppina Aramini (lista civica) dal 3-10-2021 |
Territorio | |
Coordinate | 44°35′12″N 8°14′53″E |
Altitudine | 615 m s.l.m. |
Superficie | 5,62 km² |
Abitanti | 67[1] (30-11-2023) |
Densità | 11,92 ab./km² |
Comuni confinanti | Perletto (CN), Roccaverano, San Giorgio Scarampi, Serole |
Altre informazioni | |
Cod. postale | 14050 |
Prefisso | 0144 |
Fuso orario | UTC+1 |
Codice ISTAT | 005081 |
Cod. catastale | G048 |
Targa | AT |
Cl. sismica | zona 4 (sismicità molto bassa)[2] |
Cl. climatica | zona E, 2 999 GG[3] |
Nome abitanti | olmesi |
Patrono | Santa Maria Maddalena |
Cartografia | |
Mappa di localizzazione del comune di Olmo Gentile nella provincia di Asti | |
Sito istituzionale | |
Olmo Gentile (Orm in piemontese) è un comune italiano di 67 abitanti della provincia di Asti in Piemonte. Nelle sue vicinanze si estendono ampi noccioleti e castagneti.
Il comune si stende poco a nord del più alto rilievo della provincia di Asti, il Bric Puschera. Viene attraversato da sud a nord dal torrente Tatorba d'Olmo, un affluente della Bormida di Millesimo.
Il nome del paese sembra derivare da quello dell'albero Ulmus che, in passato, veniva piantato in prossimità di luoghi sacri in segno di protezione e benedizione.
Le prime tracce del paese si trovano già a partire dal 1142, anno in cui il paese compare in una scrittura testamentaria; passato di mano[4], in seguito, molte volte diventando un possedimento prima degli Scarampi e poi dei Del Carretto e, infine, di Casa Savoia.
Durante la Guerra di successione di Mantova e del Monferrato fu oggetto di assedio da parte delle truppe spagnole.[5]
Lo stemma del Comune di Olmo Gentile è stato concesso con decreto del presidente della Repubblica del 28 marzo 2007.[6]
«Troncato: il primo, di rosso, all'olmo di verde, fustato e sradicato al naturale; il secondo, di azzurro, al castello d'oro, murato di nero, con la torre posta a destra, merlato alla guelfa, il fastigio di otto, la torre di tre, finestrato con tre finestrelle tonde di nero, due nel corpo del castello, una nella torre, esso castello chiuso di nero e fondato sulla pianura di verde. Ornamenti esteriori da Comune.»
Il gonfalone è un drappo di giallo con la bordatura di rosso.
A testimonianza delle vicende storiche trascorse, restano alcuni monumenti tra cui:
È il comune con la popolazione meno numerosa della provincia di Asti. [9]
In cento anni la popolazione si è ridotta ad un quinto di quella presente nel 1921.
Abitanti censiti[10]
Di seguito è presentata una tabella relativa alle amministrazioni che si sono succedute in questo comune.
Periodo | Primo cittadino | Partito | Carica | Note | |
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1º luglio 1985 | 9 giugno 1990 | Angelo Pietro Grassi | - | Sindaco | [11] |
9 giugno 1990 | 24 aprile 1995 | Maria Grazia Aramini | lista civica | Sindaco | [11] |
24 aprile 1995 | 14 giugno 1999 | Maria Grazia Aramini | centro | Sindaco | [11] |
14 giugno 1999 | 14 giugno 2004 | Maria Grazia Aramini | lista civica | Sindaco | [11] |
14 giugno 2004 | 13 settembre 2005 | Angelo Garrone | lista civica | Sindaco | [11] |
30 maggio 2006 | 16 maggio 2011 | Maria Grazia Aramini | lista civica | Sindaco | [11] |
16 maggio 2011 | 5 giugno 2016 | Maria Grazia Aramini | lista civica Torre sovrastata da bandiera | Sindaco | [11] |
5 giugno 2016 | 3 ottobre 2021 | Maria Grazia Aramini | lista civica Campanile | Sindaco | [11] |
3 ottobre 2021 | in carica | Giuseppina Aramini | lista civica Il campanile | Sindaco | [11] |