I Potamòi (dal greco: Ποταμοί, "fiumi") sono, nella mitologia greca, le tremila[1] divinità dei principali fiumi del mondo conosciuto dagli antichi greci.
Sono figli dei titaniOceano e Teti[2] e fratelli delle tremila Oceanine, e personificano quindi una delle forze ancestrali della natura.
Furono anche i padri delle Naiadi e delle Potamidi.
Peneo, principale fiume della Tessaglia e antenato di alcuni re del popolo dei Lapiti.
Scamandro, che combatté dalla parte dei Troiani durante la guerra di Troia, offeso da Achille quando inquinò le sue acque con un gran numero di cadaveri di troiani.[7]
Apollodoro, Apollodorus, The Library, with an English Translation by Sir James George Frazer, F.B.A., F.R.S. in 2 Volumes. Cambridge, MA, Harvard University Press; London, William Heinemann Ltd. 1921. Online version at the Perseus Digital Library.
Omero, The Iliad with an English Translation by A.T. Murray, Ph.D. in two volumes. Cambridge, MA., Harvard University Press; London, William Heinemann, Ltd. 1924. Online version at the Perseus Digital Library.
Gaio Giulio Igino, De astronomica, in The Myths of Hyginus, edited and translated by Mary A. Grant, Lawrence: University of Kansas Press, 1960.