Ripa frazione | |
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Panorama di Ripa | |
Localizzazione | |
Stato | Italia |
Regione | Umbria |
Provincia | Perugia |
Comune | Perugia |
Territorio | |
Coordinate | 43°07′40.01″N 12°30′32.39″E |
Altitudine | 314 m s.l.m. |
Superficie | 5,2 km² |
Abitanti | 932 (1-10-2020) |
Densità | 179,23 ab./km² |
Altre informazioni | |
Cod. postale | 06100, 06121-06135 |
Prefisso | 075 |
Fuso orario | UTC+1 |
Cartografia | |
Ripa è una frazione del comune di Perugia (PG).
Il paese ha 932 abitanti, chiamati ripajoli, e si trova sulla sommità di una collina (314 m s.l.m.), tra i fiumi Tevere e Chiascio. Geograficamente situato al limite est del territorio di Perugia, il panorama domina Assisi e tutta la piana folignate, nonché l'acropoli perugina ed il monte Tezio.
Ripa, prima della riforma delle circoscrizioni e il conseguente annullamento, era la sede della XII circoscrizione "Arna" del comune di Perugia, che comprende anche le frazioni di Lidarno, Sant'Egidio, Civitella d'Arna, Pianello, Castel d'Arno e Pilonico Paterno. Ha circa 3.900 abitanti, distribuiti su una superficie di 32 km².
Le origini sono fatte risalire alla vicina città umbro-etrusco-romana di Arna, nel IV secolo a.C., localizzata nel territorio compreso tra i fiumi Tevere e Chiascio. Il nome probabilmente deriva dal latino ripa, riva, in quanto anticamente si affacciava sullo specchio del lago Umber, ora prosciugato.
Il paese venne distrutto dalle orde di Totila, nel VI secolo, ed un significativo reinsediamento si ebbe a partire dal 1266, quando Perugia costruì in loco un castello rotondo (di diametro di circa 300 m), sentinella verso il territorio di Assisi e la Via Flaminia.
A Sant'Egidio, nel 1416 Braccio da Montone combatté la battaglia che gli permise di rientrare a Perugia. Dalla metà del XVI secolo il territorio di Ripa divenne progressivamente un insediamento agricolo e in gran parte fu controllato dalla nobile famiglia Ansidei di Perugia.
Intorno al 1850, il fenomeno del banditismo si sviluppò nel territorio fra Ripa e Valfabbrica, avendo i massimi esponenti nella figure dei briganti Cinicchia e Ortica.
L'economia è basata soprattutto sull'agricoltura e sullo sfruttamento del legname boschivo ceduo. Notevole importanza riveste la presenza dell'Aeroporto Internazionale dell'Umbria (Perugia Sant'Egidio).