Santa Maria del Campo frazione | |
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Visuale dalla località di Savagna | |
Localizzazione | |
Stato | Italia |
Regione | Liguria |
Città metropolitana | Genova |
Comune | Rapallo |
Territorio | |
Coordinate | 44°21′28.5″N 9°11′37.45″E |
Altitudine | 0-25 m s.l.m. |
Superficie | 4,5 pd² km² |
Abitanti | |
Altre informazioni | |
Cod. postale | 16035 |
Prefisso | 0185 |
Fuso orario | UTC+1 |
Nome abitanti | campesi |
Patrono | Assunzione di Maria |
Giorno festivo | 15 agosto |
Cartografia | |
Sito istituzionale | |
Santa Maria del Campo (Santa Maia in ligure) è una frazione del comune di Rapallo, nella città metropolitana di Genova. Dista all'incirca tre 3,5 km dal centro urbano rapallese.
Il territorio geografico della frazione è costituito principalmente da zone collinari e montane; è dominato dall'alta e conica vetta del monte Orsena sulle cui pendici (615 m) fu eretto nel secondo decennio del XVIII secolo il santuario della Madonna di Caravaggio.
La frazione è attraversata dal rio Tangone e dal più principale torrente Santa Maria che, nella zona del campo golf, si unisce al torrente San Pietro dando origine al Boate, corso d'acqua attraversante il centro urbano di Rapallo.
Le origini dell'odierna frazione di Santa Maria del Campo sono riferibili intorno all'XI secolo quando vengono citate per la prima volta le attuali località di Cassottana, Cavagino e Peragallo, queste ultime richiamanti due tipici cognomi rapallesi. Risale infatti ad un atto del 7 aprile 1049 il testamento di un certo Raimondo del fu Tommaso dove si attesta la sua ultima volontà di donare i propri beni, siti proprio nella località di Gausotana (Cassottana), alla chiesa di Santa Maria di Castello di Genova. Le località di Cavalixi e Perogallo (Cavagino e Peragallo) sono invece citate quasi quarant'anni dopo, nel testamento datato al 20 aprile 1089 di un certo Ingo, dove proprio quest'ultimo lascia alla nipote Vida beni nel terreno della località campese.
Un documento del 1184 attesta invece la presenza della locale chiesa intitolata a Sanctæ Mariæ de Planis, Santa Maria del Piano. La chiesa è ancora segnalata il 19 luglio del 1261 nell'elenco della parrocchie o chiese annesse al "Lodo per tasse al clero". Un dato preciso sulla rettoria di Santa Maria del Campo - anticamente citata come Nostra Donna del Campo - viene indicato nel XVII secolo dove la comunità è composta da 155 famiglie per un numero di 695 abitanti.
Contemporanei scritti descrivono l'urbanizzazione del quartiere degli Amandolesi (Mandulexi nel dialetto locale) - storico nucleo di Rapallo dove furono compresi i nuclei di Santa Maria del Campo, San Pietro di Novella, San Martino di Noceto e in parte Cerisola - caratterizzato dalla folta presenza di nuclei sparsi, maggiormente concentrati lungo la piana del torrente Santa Maria, e dediti alla coltivazione agricola e all'allevamento del bestiame. Secondo i registri parrocchiali, sia nel 1750 che nel 1880, la popolazione della sola comunità di Santa Maria del Campo superava gli 800 abitanti.