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Il taoismo in Italia è condotto dalla Chiesa taoista d'Italia, un ente ecclesiastico e spirituale che promuove e diffonde il taoismo come culto e confessione religiosa in Italia e nel mondo [1]. Fondata nel 2013, è la prima istituzione taoista italiana ad adottare un’organizzazione confessionale, ispirandosi ai principi tradizionali del taoismo cinese [2].
La Chiesa Taoista d’Italia trae origine dalla scuola taoista Xuan Wu Pai del Monte Wudang, in Cina [2]. Questa scuola, fondata sul culto di Xuan Wu (una delle principali divinità taoiste e protettore delle arti marziali), è guidata dal maestro You Xuande, quattordicesimo del suo lignaggio [2]. Vincenzo Di Ieso, maestro di arti marziali e iniziato alla Xuan Wu Pai nel 1993 con il nome taoista di Li Xuan Zong, è il fondatore della Chiesa Taoista d’Italia [2].
Nel 1993 Di Ieso ha creato l’Associazione Taoista Italiana, che ha organizzato il suo primo congresso nel 1997 [2]. La prima iniziazione formale al taoismo in Italia è avvenuta nel 2010, mentre la Giornata Mondiale Taoista è stata celebrata a Caserta dal 2011 [2]. Il 14 novembre 2013, l’Associazione Taoista Italiana si è trasformata nella Chiesa Taoista d’Italia, dotandosi di uno statuto conforme all’ordinamento italiano [3].
La Chiesa Taoista d’Italia persegue un approccio spirituale basato sull’equilibrio tra il mondo esterno e il mondo interiore, al fine di creare un’armonia globale che connetta l’essere umano all’universo fisico e spirituale [1]. I suoi obiettivi principali sono:
L’ente si sostiene esclusivamente tramite donazioni volontarie e rifiuta ogni forma di obbligatorietà economica [1]. L’adesione alla Chiesa è libera e aperta a chiunque senta il bisogno di esplorare la dimensione spirituale [1].
La Chiesa Taoista d’Italia opera attraverso due principali organismi:
I membri della Chiesa si distinguono in tre categorie principali:
La meditazione è il fulcro della pratica taoista promossa dalla Chiesa, intesa come metodo per raggiungere la consapevolezza interiore e lo stato spirituale [1],[3]. I membri sono tenuti a:
La Chiesa Taoista d’Italia si autodefinisce una confessione religiosa, in conformità con l’articolo 8 della Costituzione Italiana [3]. Lo statuto garantisce l’autonomia dell’ente e prevede:
Lo statuto prevede inoltre la creazione di un registro per i ministri di culto e l’Ufficio per il sostentamento del clero taoista [3].
Secondo i dati del 2014, la Chiesa Taoista d’Italia conta 83 membri ufficiali e 16 taoisti religiosi, distribuiti su tutto il territorio nazionale [2]. Partecipano alle attività organizzate dalla Chiesa circa 352 persone non ufficialmente iscritte, mentre oltre 400 seguono i corsi di formazione [2].