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Tiago Mendes

From Wikipedia (It) - Reading time: 11 min

Tiago Mendes
Tiago in allenamento all'Atlético Madrid nel 2013
NazionalitàPortogallo (bandiera) Portogallo
Altezza183[1] cm
Peso71[1] kg
Calcio
RuoloAllenatore (ex centrocampista)
Termine carriera14 luglio 2017 - giocatore
Carriera
Giovanili
1991-1995Vianense
1995-1997non conosciuta (bandiera) Âncora Praia
1997-1999Braga
Squadre di club1
1999-2002Braga62 (4)
2002-2004Benfica75 (19)
2004-2005Chelsea34 (4)
2005-2007Olympique Lione56 (10)
2007-2010Juventus42 (0)
2010-2017Atlético Madrid172 (17)
Nazionale
2000-2002Portogallo (bandiera) Portogallo U-2121 (2)
2002-2015Portogallo (bandiera) Portogallo66 (3)
Carriera da allenatore
2017-2018Atlético MadridAssistente
2019-2020Portogallo (bandiera) Portogallo U-21Vice
2020Vitória Guimarães
Palmarès
 Europei di calcio
ArgentoPortogallo 2004
1 I due numeri indicano le presenze e le reti segnate, per le sole partite di campionato.
Il simbolo → indica un trasferimento in prestito.
Statistiche aggiornate all'8 ottobre 2020

Tiago Cardoso Mendes, noto semplicemente come Tiago (Viana do Castelo, 2 maggio 1981), è un allenatore di calcio ed ex calciatore portoghese, di ruolo centrocampista.

Caratteristiche tecniche

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Era un interno di centrocampo, abile nel recupero e nella successiva distribuzione del pallone.[2]

Esordisce nella stagione 1999-2000 nella squadra riserve del Braga e, la stagione successiva, entra a far parte della prima squadra, grazie anche alle ottime prestazioni nel primo campionato da professionista. Nella prima stagione in Primeira Liga diventa uno dei punti fermi della squadra che termina il campionato al quarto posto, conquistando la qualificazione alla Coppa UEFA.

A metà della seconda stagione a Braga viene acquistato dal Benfica, prestigioso club di Lisbona, con cui si consacra definitivamente conquistando il secondo posto nella Superliga 2002/03 e guadagnando la prima convocazione in nazionale. Il 25 gennaio 2004 nella partita contro il Vitória Guimarães il suo compagno di squadra il calciatore ungherese Miklós Fehér perde conoscenza in campo per un arresto cardiaco, Tiago è il primo a soccorrerlo insieme ai suoi compagni e ad alcuni giocatori del Vitoria, e viste le condizioni del compagno cade a terra in un fiume di lacrime sotto la pioggia battente che aveva colpito Guimaraes. L'anno successivo vince la Coppa di Portogallo contro il Porto di José Mourinho che al termine della stagione lo vuole con sé al Chelsea.

Chelsea e Lione
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Trasferitosi a Londra per 12 milioni di euro, diventa subito protagonista della stagione vittoriosa dei Blues, disputando 51 partite a ottimi livelli e contribuendo alla vittoria della Premier League dopo cinquant'anni di attesa. Rimane agli ordini del tecnico portoghese solo una stagione e nell'estate del 2005 passa all'Olympique Lione nell'ambito dell'affare che porta Michael Essien in Inghilterra.

A Lione è relegato in un ruolo di copertura alle spalle di Juninho Pernambucano e Florent Malouda, ma riesce comunque a imporsi nella stagione della conquista del quinto titolo francese e si riconferma l'anno successivo, sostituendo degnamente il maliano Mahamadou Diarra e vincendo il secondo titolo consecutivo con il Lione.

Tiago alla Juventus nel 2009

Nel mercato estivo è uno dei pezzi pregiati della società lionese: il 21 giugno 2007 passa alla Juventus per il costo di 14 milioni.[3] Tuttavia nella prima stagione con la squadra torinese non riesce a esprimersi al meglio e per questo motivo trova poco spazio nel centrocampo a 4 di Claudio Ranieri, anche a causa del buon rendimento di Cristiano Zanetti. In campionato disputa 20 gare, quasi mai da titolare e con un rendimento di assai basso profilo[4], rivelandosi il grande flop del mercato della rinascita bianconera.[5] Durante il mercato estivo viene spesso dato in partenza,[6] tuttavia, soprattutto per sua volontà, nessuna delle piste alla fine si concretizza e rimane a Torino come centrocampista di riserva.[7]

Dopo un inizio stagione nel quale è poco presente, anche a causa di un infortunio, riesce a disputare qualche spezzone di partita, nei quali mostra netti progressi rispetto alla stagione precedente, ricevendo anche i complimenti dell'allenatore Ranieri e del presidente Cobolli Gigli in seguito alla prestazione convincente contro il Bologna. Successivamente conferma le ottime impressioni destate in precedenza in gare di alto livello come gli scontri diretti con la Roma in campionato e il Real Madrid in UEFA Champions League.[8][9] Sabato 22 novembre 2008, al secondo minuto di gioco della partita Inter-Juventus, si procura una distorsione al ginocchio sinistro in seguito a un contrasto con l'interista Dejan Stanković, che lo costringe a uno stop di 30-40 giorni. Dopo l'infortunio gioca da titolare l'8 febbraio Catania-Juventus, confermando i miglioramenti visti in precedenza.[10] A causa degli infortuni di Zanetti e Sissoko, forma insieme a Marchisio la coppia titolare del centrocampo bianconero per parte della stagione.

L'anno successivo, nonostante il cambio di modulo della Juve in favore di un 4-3-1-2 a lui più congeniale, si dimostra in netto calo rispetto alla stagione precedente, disputando partite di non elevato spessore condite anche da grossolani errori, simili a quelli che avevano caratterizzato il suo difficile primo anno in bianconero. Trascorre una prima parte di stagione essenzialmente come riserva, per poi venire definitivamente accantonato dopo la partita di Champions con il Maccabi Haifa del 3 novembre 2009.


Atlético Madrid
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L'8 gennaio 2010 viene ufficializzato il suo trasferimento all'Atlético Madrid, in prestito gratuito con diritto di riscatto.[11] Nella seconda partita giocata da Tiago con la maglia dell'Atlético, in Copa del Rey contro il Celta Vigo, segna il suo primo gol. Chiuderà la stagione con 16 presenze in partite ufficiali e tre reti.

Il 16 agosto 2010 viene nuovamente ceduto in prestito oneroso all'Atlético Madrid, per 1 milione di euro.[12] Pur non avendo partecipato alla vittoria in Europa League dei colchoneros (in quanto iscritto alla lista UEFA per la Juventus), viene convocato a tempo di record[13] per la Supercoppa Europea, poi vinta (2-0) contro l'Inter. In seguito il club madrileno annuncerà che Tiago non verrà riscattato (nonostante nell'anno e mezzo passato a Madrid sia stato quasi sempre titolare e abbia fornito ottime prestazioni) e quindi dovrà fare ritorno a Torino.

Il 19 luglio 2011 la Juventus annuncia di aver risolto consensualmente il contratto con il calciatore.[14] Il 20 luglio 2011 si accorda con l'Atlético Madrid. Nella stagione 2013-14 contribuisce, con 22 presenze e 2 gol, alla vittoria della Liga.[15]

Il 28 novembre 2015 si rompe la tibia della gamba destra,[16] nel corso della partita vinta contro l'Espanyol per 1-0,[17] subendo uno stop forzato di almeno quattro mesi.[18]

Tiago in azione in maglia portoghese nel 2015

Esordisce con la maglia della nazionale lusitana il 20 novembre 2002 nella vittoria 2-0 contro la Scozia, e realizza il proprio primo gol il 28 marzo 2007 a Belgrado contro la Serbia.

Prese parte all'Europeo 2004 con il Portogallo, che giunse al secondo posto, ma non scese mai in campo. Due anni dopo, nel 2006, è stato una della colonne portanti del centrocampo dei lusitani, giunti quarti ai Mondiali 2006 in Germania, con 5 presenze su 7 partite giocate dai portoghesi.

Torna a vestire la maglia della Selecção per la gara del 19 novembre 2008 a Brasilia contro il Brasile dopo 15 mesi di assenza.[19]

Partecipa poi ai Mondiali di Sudafrica 2010 e il 21 giugno segna la sua prima doppietta in nazionale in occasione della vittoria 7-0 sulla Corea del Nord.

Torna in nazionale l'11 ottobre 2014 a distanza di 4 anni dall'ultima partita, disputando l'amichevole contro la Francia e altre partite fino al 2015.

Il 14 luglio 2017, dopo essersi ritirato dal calcio giocato, entra nello staff di Simeone all'Atletico Madrid[20].

Presenze e reti nei club

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Statistiche aggiornate al 21 maggio 2017.

Stagione Squadra Campionato Coppe nazionali Coppe continentali Altre coppe Totale
Comp Pres Reti Comp Pres Reti Comp Pres Reti Comp Pres Reti Pres Reti
1999-2000 Portogallo (bandiera) Braga PL 18 1 CP 0 0 - - - - - - 18 1
2000-2001 PL 27 0 CP 1 0 - - - - - - 28 0
2001-gen. 2002 PL 17 3 CP 2 0 - - - - - - 19 3
Totale Braga 62 4 3 0 65 4
gen.-giu. 2002 Portogallo (bandiera) Benfica PL 15 1 CP - - - - - - - - 15 1
2002-2003 PL 31 13 CP 0 0 - - - - - - 31 13
2003-2004 PL 29 5 CP 3 2 CU 8 3 - - - 40 10
Totale Benfica 75 19 3 2 8 3 86 24
2004-2005 Inghilterra (bandiera) Chelsea PL 34 4 FACup+CdL 2+4 0 UCL 11 0 CS 1 0 52 4
2005-2006 Francia (bandiera) O. Lione L1 29 6 CF+CdL 3+0 0 UCL 8 2 - - - 40 8
2006-2007 L1 27 4 CF+CdL 2+3 0 UCL 8 2 SF 0 0 40 6
Totale O. Lione 56 10 8 0 16 4 0 0 80 14
2007-2008 Italia (bandiera) Juventus A 20 0 CI 3 0 - - - - - - 23 0
2008-2009 A 15 0 CI 2 0 UCL 3 0 - - - 20 0
2009-gen. 2010 A 7 0 CI 0 0 UCL 3 0 - - - 10 0
Totale Juventus 42 0 5 0 6 0 53 0
gen.-giu. 2010 Spagna (bandiera) Atlético Madrid PD 18 2 CR 5 1 - - - - - - 23 3
2010-2011 PD 31 4 CR 2 0 UEL 6 1 - - - 39 5
2011-2012 PD 24 0 CR 0 0 UEL 8[21] 0 - - - 32 0
2012-2013 PD 22 2 CR 3 0 UEL 5 0 - - - 30 2
2013-2014 PD 23 2 CR 3 0 UCL 7 0 SS 0 0 33 2
2014-2015 PD 31 5 CR 1 0 UCL 4 0 SS 1 0 37 5
2015-2016 PD 14 1 CR 0 0 UCL 5 0 - - - 19 1
2016-2017 PD 12 1 CR 0 0 UCL 3 0 - - - 15 1
Totale Atlético Madrid 175 17 14 1 38 1 1 0 228 19
Totale carriera 444 54 39 3 79 8 2 0 564 65

Cronologia presenze e reti in nazionale

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Cronologia completa delle presenze e delle reti in nazionale ― Portogallo
Data Città In casa Risultato Ospiti Competizione Reti Note
20-11-2002 Braga Portogallo Portogallo (bandiera) 2 – 0 Scozia (bandiera) Scozia Amichevole - Uscita al 83’ 83’
12-2-2003 Genova Italia Italia (bandiera) 1 – 0 Portogallo (bandiera) Portogallo Amichevole - Uscita al 71’ 71’
30-4-2003 Eindhoven Paesi Bassi Paesi Bassi (bandiera) 1 – 1 Portogallo (bandiera) Portogallo Amichevole - Uscita al 38’ 38’
10-6-2003 Lisbona Portogallo Portogallo (bandiera) 4 – 0 Bolivia (bandiera) Bolivia Amichevole -
11-10-2003 Lisbona Portogallo Portogallo (bandiera) 5 – 3 Albania (bandiera) Albania Amichevole - Uscita al 46’ 46’
18-2-2004 Faro Portogallo Portogallo (bandiera) 1 – 1 Inghilterra (bandiera) Inghilterra Amichevole - Ingresso al 61’ 61’
31-3-2004 Braga Portogallo Portogallo (bandiera) 2 – 1 Italia (bandiera) Italia Amichevole - Uscita al 46’ 46’
28-4-2004 Coimbra Portogallo Portogallo (bandiera) 2 – 2 Svezia (bandiera) Svezia Amichevole - Uscita al 46’ 46’
29-5-2004 Águeda Portogallo Portogallo (bandiera) 3 – 0 Lussemburgo (bandiera) Lussemburgo Amichevole - Uscita al 59’ 59’
5-6-2004 Setúbal Portogallo Portogallo (bandiera) 4 – 1 Lituania (bandiera) Lituania Amichevole - Ingresso al 64’ 64’
9-10-2004 Vaduz Liechtenstein Liechtenstein (bandiera) 2 – 2 Portogallo (bandiera) Portogallo Qual. Mondiali 2006 - Ingresso al 46’ 46’ Ammonizione al 70’ 70’
17-11-2004 Lussemburgo Lussemburgo Lussemburgo (bandiera) 0 – 5 Portogallo (bandiera) Portogallo Qual. Mondiali 2006 - Ingresso al 71’ 71’
9-2-2005 Dublino Irlanda Irlanda (bandiera) 1 – 0 Portogallo (bandiera) Portogallo Amichevole - Uscita al 46’ 46’
4-6-2005 Lisbona Portogallo Portogallo (bandiera) 2 – 0 Slovacchia (bandiera) Slovacchia Qual. Mondiali 2006 - Ingresso al 88’ 88’
8-6-2005 Tallinn Estonia Estonia (bandiera) 0 – 1 Portogallo (bandiera) Portogallo Qual. Mondiali 2006 - Ingresso al 88’ 88’
17-8-2005 Ponta Delgada Portogallo Portogallo (bandiera) 2 – 0 Egitto (bandiera) Egitto Amichevole -
8-10-2005 Aveiro Portogallo Portogallo (bandiera) 2 – 1 Liechtenstein (bandiera) Liechtenstein Qual. Mondiali 2006 - Ingresso al 71’ 71’
12-10-2005 Porto Portogallo Portogallo (bandiera) 3 – 0 Lettonia (bandiera) Lettonia Qual. Mondiali 2006 - Ammonizione al 27’ 27’
12-11-2005 Coimbra Portogallo Portogallo (bandiera) 2 – 0 Croazia (bandiera) Croazia Amichevole - Uscita al 78’ 78’
15-11-2005 Belfast Irlanda del Nord Irlanda del Nord (bandiera) 1 – 1 Portogallo (bandiera) Portogallo Amichevole - Uscita al 76’ 76’
27-5-2006 Évora Portogallo Portogallo (bandiera) 4 – 1 Capo Verde (bandiera) Capo Verde Amichevole - Ingresso al 66’ 66’
3-6-2006 Metz Portogallo Portogallo (bandiera) 3 – 0 Lussemburgo (bandiera) Lussemburgo Amichevole - Ingresso al 67’ 67’
11-6-2006 Colonia Portogallo Portogallo (bandiera) 1 – 0 Angola (bandiera) Angola Mondiali 2006 - 1º turno - Uscita al 82’ 82’
17-6-2006 Francoforte sul Meno Portogallo Portogallo (bandiera) 2 – 0 Iran (bandiera) Iran Mondiali 2006 - 1º turno - Ingresso al 80’ 80’
21-6-2006 Gelsenkirchen Portogallo Portogallo (bandiera) 2 – 1 Messico (bandiera) Messico Mondiali 2006 - 1º turno -
25-6-2006 Norimberga Portogallo Portogallo (bandiera) 1 – 0 Paesi Bassi (bandiera) Paesi Bassi Mondiali 2006 - Ottavi di finale - Ingresso al 84’ 84’
1-7-2006 Gelsenkirchen Portogallo Portogallo (bandiera) 0 – 0 dts
(3 – 1 dtr)
Inghilterra (bandiera) Inghilterra Mondiali 2006 - Quarti di finale - Uscita al 74’ 74’
1-9-2006 Copenaghen Danimarca Danimarca (bandiera) 4 – 2 Portogallo (bandiera) Portogallo Amichevole - Uscita al 46’ 46’
6-9-2006 Helsinki Finlandia Finlandia (bandiera) 1 – 1 Portogallo (bandiera) Portogallo Qual. Euro 2008 - Ingresso al 85’ 85’
7-10-2006 Porto Portogallo Portogallo (bandiera) 3 – 0 Azerbaigian (bandiera) Azerbaigian Qual. Euro 2008 - Ingresso al 64’ 64’
11-10-2006 Chorzów Polonia Polonia (bandiera) 2 – 1 Portogallo (bandiera) Portogallo Qual. Euro 2008 - Ingresso al 46’ 46’
15-11-2006 Coimbra Portogallo Portogallo (bandiera) 3 – 0 Kazakistan (bandiera) Kazakistan Qual. Euro 2008 -
6-2-2007 Londra Portogallo Portogallo (bandiera) 2 – 0 Brasile (bandiera) Brasile Amichevole - Uscita al 67’ 67’
24-3-2007 Lisbona Portogallo Portogallo (bandiera) 4 – 0 Belgio (bandiera) Belgio Qual. Euro 2008 -
28-3-2007 Belgrado Serbia Serbia (bandiera) 1 – 1 Portogallo (bandiera) Portogallo Qual. Euro 2008 1
2-6-2007 Bruxelles Belgio Belgio (bandiera) 1 – 2 Portogallo (bandiera) Portogallo Qual. Euro 2008 -
5-6-2007 Madinat al-Kuwait Kuwait Kuwait (bandiera) 1 – 1 Portogallo (bandiera) Portogallo Amichevole - Uscita al 46’ 46’
22-8-2007 Erevan Armenia Armenia (bandiera) 1 – 1 Portogallo (bandiera) Portogallo Qual. Euro 2008 -
19-11-2008 Brasilia Brasile Brasile (bandiera) 6 – 2 Portogallo (bandiera) Portogallo Amichevole - Uscita al 46’ 46’
11-2-2009 Faro Portogallo Portogallo (bandiera) 1 – 0 Finlandia (bandiera) Finlandia Amichevole - Uscita al 46’ 46’
28-3-2009 Porto Portogallo Portogallo (bandiera) 0 – 0 Svezia (bandiera) Svezia Qual. Mondiali 2010 - Uscita al 61’ 61’
31-3-2009 Losanna Portogallo Portogallo (bandiera) 2 – 0 Sudafrica (bandiera) Sudafrica Amichevole - Ingresso al 74’ 74’
10-6-2009 Tallinn Estonia Estonia (bandiera) 0 – 0 Portogallo (bandiera) Portogallo Amichevole -
12-8-2009 Vaduz Liechtenstein Liechtenstein (bandiera) 0 – 3 Portogallo (bandiera) Portogallo Amichevole - Uscita al 54’ 54’
5-9-2009 Copenaghen Danimarca Danimarca (bandiera) 1 – 1 Portogallo (bandiera) Portogallo Qual. Mondiali 2010 - Uscita al 46’ 46’
9-9-2009 Budapest Ungheria Ungheria (bandiera) 0 – 1 Portogallo (bandiera) Portogallo Qual. Mondiali 2010 - Uscita al 90’ 90’
14-11-2009 Lisbona Portogallo Portogallo (bandiera) 1 – 0 Bosnia ed Erzegovina (bandiera) Bosnia ed Erzegovina Qual. Mondiali 2010 - Ingresso al 84’ 84’
18-11-2009 Zenica Bosnia ed Erzegovina Bosnia ed Erzegovina (bandiera) 1 – 1 Portogallo (bandiera) Portogallo Qual. Mondiali 2010 -
3-3-2010 Coimbra Portogallo Portogallo (bandiera) 2 – 0 Cina (bandiera) Cina Amichevole - Uscita al 46’ 46’
24-5-2010 Covilhã Portogallo Portogallo (bandiera) 0 – 0 Capo Verde (bandiera) Capo Verde Amichevole - Ingresso al 56’ 56’
8-6-2010 Johannesburg Portogallo Portogallo (bandiera) 3 – 0 Mozambico (bandiera) Mozambico Amichevole - Ingresso al 61’ 61’
15-6-2010 Port Elizabeth Costa d'Avorio Costa d'Avorio (bandiera) 0 – 0 Portogallo (bandiera) Portogallo Mondiali 2010 - 1º turno - Ingresso al 62’ 62’
21-6-2010 Città del Capo Portogallo Portogallo (bandiera) 7 – 0 Corea del Nord (bandiera) Corea del Nord Mondiali 2010 - 1º turno 2
25-6-2010 Durban Portogallo Portogallo (bandiera) 0 – 0 Brasile (bandiera) Brasile Mondiali 2010 - 1º turno - Ammonizione al 31’ 31’
29-6-2010 Città del Capo Spagna Spagna (bandiera) 1 – 0 Portogallo (bandiera) Portogallo Mondiali 2010 - Ottavi di finale - Ammonizione al 80’ 80’
7-9-2010 Oslo Norvegia Norvegia (bandiera) 1 – 0 Portogallo (bandiera) Portogallo Qual. Euro 2012 - Uscita al 72’ 72’
8-10-2010 Porto Portogallo Portogallo (bandiera) 3 – 1 Danimarca (bandiera) Danimarca Qual. Euro 2012 - Ingresso al 75’ 75’
12-10-2010 Reykjavík Islanda Islanda (bandiera) 1 – 3 Portogallo (bandiera) Portogallo Qual. Euro 2012 - Ingresso al 77’ 77’ Ammonizione al 79’ 79’
11-10-2014 Saint-Denis Francia Francia (bandiera) 2 – 1 Portogallo (bandiera) Portogallo Amichevole - Uscita al 68’ 68’
14-10-2014 Copenaghen Danimarca Danimarca (bandiera) 0 – 1 Portogallo (bandiera) Portogallo Qual. Euro 2016 - Uscita al 84’ 84’
14-11-2014 Faro Portogallo Portogallo (bandiera) 1 – 0 Armenia (bandiera) Armenia Qual. Euro 2016 - Ammonizione al 36’ 36’
18-11-2014 Manchester Argentina Argentina (bandiera) 0 – 1 Portogallo (bandiera) Portogallo Amichevole - Ammonizione al 57’ 57’ Uscita al 78’ 78’
29-3-2015 Lisbona Portogallo Portogallo (bandiera) 2 – 1 Serbia (bandiera) Serbia Qual. Euro 2016 -
13-6-2015 Erevan Armenia Armenia (bandiera) 2 – 3 Portogallo (bandiera) Portogallo Qual. Euro 2016 -  33’, 62’
16-6-2015 Ginevra Italia Italia (bandiera) 0 – 1 Portogallo (bandiera) Portogallo Amichevole - Uscita al 46’ 46’
8-10-2015 Braga Portogallo Portogallo (bandiera) 1 – 0 Danimarca (bandiera) Danimarca Qual. Euro 2016 -
Totale Presenze 66 Reti 3
Competizioni nazionali
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Benfica: 2003-2004
Chelsea: 2004-2005
Chelsea: 2004-2005
Chelsea: 2005
Lione: 2005-2006, 2006-2007
Lione: 2006
Atletico Madrid: 2012-2013
Atlético Madrid: 2013-2014
Atlético Madrid: 2014
Competizioni internazionali
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Atlético Madrid: 2010, 2012
Atlético Madrid: 2011-2012
  1. ^ a b (ES) Tiago Cardoso Mendes, su clubatleticodemadrid.com, Club Atlético de Madrid. URL consultato il 25 agosto 2014 (archiviato dall'url originale il 26 agosto 2014).
  2. ^ Alberto Mauro, Sissoko: "Sono La Piovra", su gazzetta.it, 13 febbraio 2009.
  3. ^ Accordo con la società francese Olympique Lyonnais per l'acquisto del calciatore Tiago Cardoso Mendes, in juventus.com, 22 settembre 2007. URL consultato il 22 luglio 2008 (archiviato dall'url originale il 25 novembre 2008).
  4. ^ Giampiero Timossi, Ranieri perde la pazienza: «Tiago senza personalità», in La Gazzetta dello Sport, 16 gennaio 2008.
  5. ^ Juve, Ranieri scarica Tiago: "Nel calcio ci stanno anche i flop" [collegamento interrotto], in Sport.it, 31 luglio 2008. URL consultato il 18 agosto 2008.
  6. ^ Tutte le ultime dal mercato: Recoba e Tiago verso il Monaco [collegamento interrotto], in sport.sky.it, 27 agosto 2008. URL consultato il 4 settembre 2008.
  7. ^ Juventus, Tiago rifiuta l'Everton, in tuttomercatoweb.com, 20 agosto 2008. URL consultato il 10 giugno 2019.
  8. ^ Ranieri: «Complimenti Tiago», in tuttosport.com, 30 ottobre 2008. URL consultato il 27 novembre 2008 (archiviato dall'url originale il 2 novembre 2008).
  9. ^ Cobolli Gigli: «Tiago potrebbe essere l'acquisto di gennaio» [collegamento interrotto], in corrieredellosport.it, 31 ottobre 2008. URL consultato il 27 novembre 2008.
  10. ^ Tiago, sospiro di sollievo Starà fuori solo un mese, in gazzetta.it, 23 settembre 2008. URL consultato il 27 novembre 2008.
  11. ^ Juve, è ufficiale: Tiago in prestito all'Atletico Madrid Archiviato il 9 giugno 2010 in Internet Archive. tuttosport.com
  12. ^ Copia archiviata, su calcionews24.com. URL consultato il 20 agosto 2010 (archiviato dall'url originale il 22 agosto 2010). calcionews24.com
  13. ^ [1] calcionews24.com
  14. ^ Risoluzione consensuale con il calciatore Tiago Cardoso Mendes[collegamento interrotto] Juventus.com
  15. ^ Tiago ya es jugador del Atlético Clubatleticodemadrid.com
  16. ^ (ES) Tiago sufre una fractura no desplazada en el tercio medio en la tibia derecha, su clubatleticodemadrid.com, clubatleticodemadrid.com, 28 novembre 2015. URL consultato il 1º dicembre 2015 (archiviato dall'url originale il 1º dicembre 2015).
  17. ^ (CA) 1-0: Lluita sense premi, su rcdespanyol.com, rcdespanyol.com, 28 novembre 2015.
  18. ^ Atletico Madrid, Tiago operato. Fuori quattro mesi., su corrieredellosport.it, corrieredellosport.it, 29 novembre 2015.
  19. ^ 15 mesi dopo, Tiago torna in nazionale, in tuttosport.com, 13 novembre 2008. URL consultato il 13 novembre 2008 (archiviato dall'url originale il 19 gennaio 2015).
  20. ^ (ES) Sport, Tiago se incorpora al staff de Simeone, in sport, 14 luglio 2017. URL consultato il 14 luglio 2017.
  21. ^ 3 presenze nei turni preliminari.
  22. ^ Risultato della ricerca per Tiago Cardoso Mendes in Ordens Honoríficas Portuguesas, su ordens.presidencia.pt. URL consultato il 6 marzo 2015.

Altri progetti

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Collegamenti esterni

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Licensed under CC BY-SA 3.0 | Source: https://it.wikipedia.org/wiki/Tiago_Mendes
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