A monte, da un lato, la catena montuosa che separa la valle del Savio dalla valle del Marecchia presenta lo stesso tipo argilla scagliosa di colore grigio latteo, mentre la catena che la separa della valle del Bidente è un terreno marnoso di colore marrone chiaro.
La SS71 ("Umbro-Casentinese-Romagnola") che conduce da Ravenna a Bagno di Romagna, curva a lato di collina lungo il fiume[non chiaro]. Quindi, la SS3 bis ("Tiberina") che continua in direzione di Perugia. Queste due antiche strade attraversano tutte le località: il tracciato è molto sinuoso e sono usate prevalentemente dal traffico locale.
La E45 ("Ravenna-Orte") permette di percorrere la valle molto più rapidamente grazie ai numerosi viadotti, molti dei quali realizzati al centro della valle, praticamente sopra il fiume. Le distanze dall'uscita "Cesena-nord" dell'autostrada A14 sono le seguenti: Mercato Saraceno (25 km), Sarsina (33 km), Bagno di Romagna (52 km) e Verghereto (60 km o 82 km per la strada normale). Il primo lotto della superstrada, in questo territorio, fu costruito nel 1963 e collegava Cesena e Borello.
Lago di Quarto, formato sul corso del Savio a 5 km di Sarsina, il lago si divide in tre rami, alimentato da diversi torrenti, fra cui il principale è il Para.
Lago di Acquapartita, (760 m), a 8 km di Bagno di Romagna, luogo di riposo e di pesca sportiva.
Lago Lungo e lago Pontini. Il 15 febbraio 1855 da San Cataldo, versante nord-ovest del monte Comero, si distaccò un enorme masso roccioso che, franando, distrusse una cinquantina di abitazioni e raggiunse il Savio sbarrandone totalmente il corso. La frana, bloccando alcuni ruscelli, originò il lago dei Pontini e il lago Lungo, che oggi sono specchi d'acqua in cui si pratica la pesca sportiva.