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World Wide Web Consortium

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World Wide Web Consortium
AbbreviazioneW3C
TipoONG
Fondazioneottobre 1994
ScopoSviluppare tutte le potenzialità del World Wide Web
Sede centraleStati Uniti (bandiera) Cambridge
Altre sedi
Area di azioneMondo (bandiera) Mondo
PresidenteRegno Unito (bandiera) Tim Berners-Lee
Membri467 organizzazioni membri[1]
Impiegati62
MottoLeading the Web to Its Full Potential
Sito web
(EN)

«Leading the Web to Its Full Potential...»

(IT)

«Guidare il Web fino al massimo del suo potenziale...»

Il World Wide Web Consortium, anche conosciuto come W3C, è un'organizzazione non governativa internazionale che ha come scopo quello di favorire lo sviluppo di tutte le potenzialità del World Wide Web e diffondere la cultura dell'accessibilità della Rete. Al fine di riuscire nel proprio intento, la principale attività svolta dal W3C consiste nello stabilire standard tecnici per il World Wide Web inerenti sia i linguaggi di markup che i protocolli di comunicazione.

Il World Wide Web Consortium è stato fondato nell'ottobre del 1994 presso il MIT (Massachusetts Institute of Technology) dal "padre" del Web, Tim Berners-Lee, in collaborazione con il CERN (il laboratorio dal quale Berners-Lee proveniva).

Nell'aprile del 1995 l'INRIA (Istituto Nazionale di Ricerca Informatica ed Automatica) ospitò il primo ufficio europeo del W3C: fin da quella data fece parte del consorzio anche lo CSELT, il maggiore centro di ricerca di telecomunicazioni italiano[2].

Nel 1996 il W3C approdò in Asia, grazie alla Keio University di Tokyo.

Nel 2003 l'ERCIM (Consorzio Europeo di Ricerca in Informatica e Matematica) prese il ruolo di host europeo del W3C dall'INRIA (che è l'istituzione francese dell'ERCIM).

  1. Il web ormai non è più uno strumento per «appassionati», ma è diventato parte integrante della vita comune delle persone. Attualmente esistono diversi tipi di apparecchi (come cellulari e palmari) che accedono ad internet. Ciò è possibile solo grazie ad un «comune linguaggio di comunicazione» (nello specifico, il protocollo di comunicazione e linguaggio in cui è scritto il file) tra server, PC ed altri dispositivi. Il W3C si occupa di aggiornare e creare queste specifiche.
  2. Il Web ha un potenziale praticamente illimitato, ed apre nuove strade ai portatori di handicap, anche gravi. Il W3C cerca di studiare i modi per rendere quanto più agevole l'accesso al web da parte di questa categoria di persone.
  3. Il web è unico perché è libero. Chiunque può creare un documento html e metterlo liberamente online. Il W3C cerca di evitare che interessi di qualsiasi genere possano porre un freno a questa assoluta libertà ed è anche un sito per aiutare a sviluppare le potenzialità comunicative degli esseri umani.

Organizzazione interna

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  • L'Advisory Committee è la mente dell'organizzazione. È un organismo formato da un membro per ogni società iscritta al W3C.

Si occupa di:

  1. rivedere i piani del W3C,
  2. effettuare a grandi linee revisioni delle tecnologie attualmente esistenti,
  3. eleggere i membri dell'Advisory Board.
  • Il W3C Team può essere visto come il braccio dell'organizzazione. È formato da professionisti pagati e da membri inviati dalle società membro. Si occupa di organizzare e gestire le attività del gruppo.
  • L'Advisory Board ha solo un ruolo di consigliere e non ha alcun potere decisionale.

Essa ha il compito di risolvere controversie legali che potrebbero presentarsi. È formata da 9 membri in carica per 2 anni. Le elezioni sono state organizzate in modo da far decadere 4 o 5 membri l'anno.

Il presidente di questo organismo è chiamato Chairman. Egli può invitare membri del Team a partecipare ad una riunione.

L'elezione dei membri avviene quando il Chairman manda un avviso all'Advisory Committee. Tale avviso deve contenere il numero di persone da eleggere, il tempo massimo per farlo e l'indirizzo a cui spedire i risultati.

Tali risultati devono contenere un'informativa sul candidato e non possono essere mandati senza il consenso dello stesso.

Per comodità, le attività del W3C sono state divise in 4 aree di lavoro (in gergo chiamate domini):

  • Architecture Domain: ha il compito di gestire la tecnologia che è alla base del web.
  • Interaction Domain: cerca di semplificare l'interazione uomo-informazioni ed il modo di connettersi al web.
  • Technology and Society Domain: ha il ruolo di adattare l'infrastruttura tecnologica agli interessi sociali, legali e pubblici.
  • Web Accessibility Initiative (WAI): il suo lavoro è garantire che chiunque possa sfruttare appieno le potenzialità del web. Il suo lavoro si articola in 5 aree tematiche: tecnologia, linee guida, strumenti, educazione ed aiuto ai bisognosi, ricerca e sviluppo.

In più esiste la Quality Assurrance che formalizza i progressi fatti dai domini in documenti (chiamati Recomendations) che sono la principale fonte d'informazione per chiunque voglia creare nel web, e la Patent Policy che si assicura che questi progressi non violino alcun diritto d'autore o brevetto.

Il W3C comprende circa 451 membri (al 2021)[1], tra i quali:

L'importanza dei suoi membri fa del W3C un organismo di grande autorevolezza e molti sono portati a chiamarlo "il Consorzio", per antonomasia.

Raccomandazioni

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La definizione di uno standard nell'ambito del W3C passa attraverso gli stadi di:

  • Working Draft (bozza)
  • Last Call (ultimo appello)
  • Proposed Recommendation (proposta di raccomandazione)
  • Candidate Recommendation (raccomandazione candidata).

Il processo si conclude con la pubblicazione di una Raccomandazione. Una Raccomandazione può venire migliorata da documenti di Errata pubblicati separatamente, fino a che il complesso delle modifiche non richiede di produrre una nuova versione della Raccomandazione. Ad es. l'XML è ora alla sua terza versione. Talvolta una Raccomandazione viene ritirata per essere riorganizzata attraverso un nuovo procedimento: ciò è accaduto alla Raccomandazione per l'RDF. Il W3C inoltre pubblica Note informative che non pretendono di essere trattate come standard.

Il Consorzio non è un organismo di standardizzazione, come invece lo sono l'ISO, ITU-T o la Commissione Elettrotecnica Internazionale (IEC): il suo compito è invitare i produttori a seguire le proprie raccomandazioni. A differenza degli organismi di standardizzazione, il W3C non ha un programma di certificazione e molti dei suoi standard di fatto non definiscono formalmente i livelli di conformità. Di conseguenza molte Raccomandazioni sono implementate solo parzialmente.

Standard definiti dal W3C

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Nell'ambito del W3C sono stati proposti, discussi, definiti e ufficializzati oltre 50 standard industriali di vasta portata:

  • ActivityPub;
  • CSS (Cascading Style Sheets, Fogli di stile a cascata);
  • CGI (Common Gateway Interface);
  • DOM (Document Object Model);
  • EXI (Efficient XML Interchange);
  • GRDDL (Gleaning Resource Descriptions from Dialects of Languages);
  • HTML (HyperText Markup Language);
  • HTTP (HyperText Transfer Protocol);
  • InkML (formato per inchiostro digitale);
  • MathML (Mathematics Markup Language);
  • OWL (Web Ontology Language, Controllo dei contenuti);
  • PICS (Platform for Internet Content Selection);
  • PNG (Portable Network Graphics, formato grafico);
  • POWDER (Protocol for Web Description Resources);
  • RDF (Resource Description Framework, Controllo dei contenuti);
  • SVG (Scalable Vector Graphics);
  • SML (Service Modeling Language);
  • SOAP (Simple Object Access Protocol);
  • SMIL (Synchronized Multimedia Integration Language);
  • URI (Uniform Resource Identifier);
  • URL (Uniform Resource Locator, in collaborazione con IETF);
  • WAI (Web Accessibility Initiative);
  • WebRTC (Web Real-Time Communications, in collaborazione con IETF)[3];
  • XForms;
  • XHTML (eXtensible HyperText Markup Language);
  • XML (Extensible Markup Language) e i linguaggi da questo derivati;
  • XML Processing Model;
  • XML Schema;
  • XML Signature;
  • XPath;
  • XPointer (XML Pointer);
  • XProc (XML Pipeline Language);
  • XQuery;
  • XSLT (Extensible Stylesheet Language Transformations);

Nell'ambito del W3C vengono sviluppati prodotti software open source e pubblicazioni liberamente scaricabili finalizzati alla promozione e al sostegno del WWW. In particolare si segnalano il browser/web-editor Amaya, la piattaforma Java per HTTP 1.1 Jigsaw, la Web API Libwww. Sono poi resi disponibili vari programmi validatori: per fogli di stile CSS, per HTML (W3C Validator) e i linguaggi collegati, per i sistemi di link, per RDF, per XMLSchema, ...

Il Consorzio organizza e promuove nell'ambito internazionale convegni e seminari volti a stimolare e discutere criticamente le prospettive del Web e a stimolare l'adozione delle sue Raccomandazioni e Linee guida.

Considerando nel loro complesso le specifiche, gli strumenti e le attività promozionali sviluppati nell'ambito del W3C si deve sottolineare che essi compongono un disegno complessivo di grande portata e lungimiranza, basato su una lucida consapevolezza dell'importanza che il Web riveste per il mondo attuale.

Molte delle iniziative del Consorzio hanno avuto pieno successo. Di fatto ha determinato vari standard ampiamente adottati, la cui autorevolezza ha dato ordine e organicità alla crescita del Web dagli ultimi anni '90 ad oggi. Occorre dire che alcune Raccomandazioni sono state definite dopo dibattiti molto accesi che hanno visto lo scontro di grandi interessi industriali contrapposti. In questo senso il Consorzio si può considerare un ambiente che favorisce il raggiungimento di compromessi molto utili per la crescita aperta del Web.

Altre iniziative invece non hanno ottenuto le adesioni sperate e molti standard avanzati non si sono imposti (ancora?). In particolare, mentre XML viene adottato da numerose nuove iniziative di interscambio di documenti e di interoperabilità, la transizione per i documenti più basilari da HTML ad XHTML, anche se va nella direzione della piena adozione di XML, sembra poco rilevante.

L'Ufficio Italiano

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L'Ufficio W3C Italiano (W3C-IT) è il punto di contatto nazionale per le attività W3C in Italia. Esso è ospitato dal Consiglio Nazionale delle Ricerche (C.N.R.) e gestito congiuntamente dall'Istituto di Scienza e Tecnologie dell'Informazione "A. Faedo" (ISTI) e dall'Istituto di Informatica e Telematica (IIT), entrambi situati a Pisa.

Oreste Signore è il Manager dell'Ufficio Italiano, mentre Gioacchino La Vecchia ne è l'Administrator[4].

  1. ^ W3C, Lista dei membri del World Wide Web Consortium (W3C), su w3.org, maggio 2017. URL consultato il 21 Maggio 2017.
  2. ^ Cantoni, Virginio, Gabriele Falciasecca, and Giuseppe Pelosi, eds. Storia delle telecomunicazioni. Vol. 1. Firenze university press, 2011.
  3. ^ Web Real-Time Communications (WebRTC) transforms the communications landscape; becomes a World Wide Web Consortium (W3C) Recommendation and multiple Internet Engineering Task Force (IETF) standards, su w3.org. URL consultato il 15 febbraio 2021.
  4. ^ Contatti del W3C-IT Archiviato il 15 febbraio 2015 in Internet Archive.

Voci correlate

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Altri progetti

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Collegamenti esterni

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Strumenti per webmaster

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Il W3C mette a disposizione dei webmaster alcuni strumenti di verifica per assicurare l'interoperabilità delle pagine web:

Controllo di autoritàVIAF (EN122285539 · ISNI (EN0000 0000 8190 7712 · LCCN (ENno96041976 · GND (DE6011098-3 · BNE (ESXX246982 (data) · NDL (ENJA001111916

Licensed under CC BY-SA 3.0 | Source: https://it.wikipedia.org/wiki/World_Wide_Web_Consortium
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